Decreto legge Recovery
- Florin Calipar
- 10 ott 2021
- Tempo di lettura: 3 min
È stato approvato venerdì 28 maggio 2021 il Dl Semplificazioni bis, su proposta di Italia Viva. Il provvedimento reca, in primo luogo, disposizioni in ordine all'organizzazione della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, definendo le funzioni di competenza delle differenti amministrazioni implicate, e inoltre le modalità di monitoraggio del Piano e del dialogo con le autorità europee.
La governance risulta incentrata sull’istituzione di una Cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, alla quale partecipano volta per volta i Ministri e i Sottosegretari competenti, in ragione delle materie affrontate in ogni seduta.
Il decreto prevede anche misure di semplificazione che incidono su alcuni dei settori oggetto del PNRR (transizione ecologica, opere pubbliche, digitalizzazione) al fine di favorirne la completa realizzazione.
Il testo è composto da 121 articoli, di cui 54 aggiunti ai 67 originari. È possibile leggere il testo completo del Dl Recovery sul sito della Gazzetta Ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/31/21G00087/sg
Investire al meglio le risorse Europee
“Il nuovo Dl Recovery segna un altro cambio di passo importante. Dalle infrastrutture alla governance. Passando per pari opportunità e transizione digitale. Lo abbiamo sempre detto: le risorse arrivate dall’Europa per la ripresa sono senza precedenti e vanno spese bene. Siamo sulla strada giusta: ne valeva la pena”, ha scritto il coordinatore nazionale di Italia Viva, Ettore Rosato.
“Con il Dl Recovery segniamo un altro passo di svolta sulle pari opportunità nella vita del Paese: da oggi donne e giovani diventano protagonisti di azioni positive per rendere paritaria la loro presenza nel lavoro, a cominciare dalle norme che disciplinano i contratti pubblici”, ha dichiarato la ministra Elena Bonetti.
“Questo è un grande passo compiuto oggi dall'Italia verso la modernizzazione garantita dal Pnrr e la semplificazione degli appalti delle infrastrutture. Tutto nasce con il Piano Shock proposto da Italia Viva e che ha ispirato i provvedimenti dell’attuale decreto legge”, ha commentato Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, Presidente della Commissione Trasporti. E ha concluso: “Da oggi l’Italia ha gli strumenti per realizzare le opere con la rapidità necessaria per affrontare le difficili sfide infrastrutturali ed economiche che l'attendono”.
“Con l’azione combinata delle risorse messe a disposizione dal Pnrr e la spinta che arriva dalle regole del Dl Recovery - ha commentato il parlamentare Iv Luciano Nobili - la transizione digitale di cui l’Italia ha disperato bisogno diventa una conquista a portata di mano. Arrivano innanzitutto delle novità di grande rilievo nel rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini. Lo Spid per tutti. Con l’introduzione della figura del delegato digitale, l’Identità digitale sarà disponibile per tutti. Grazie al principio dell’interoperabilità, i dati custoditi dalla PA saranno omogenei, digitali e facilmente fruibili. Si introducono anche dei principi per garantire certezze nel processo di transizione digitale, che diventa un obbligo con sanzioni per chi lo viola ritardando la digitalizzazione. L’istanza unica e l’unico interlocutore per gli operatori combinato al principio del silenzio assenso dopo 90 giorni dall’istanza, consentiranno finalmente lo sblocco dei cantieri per la banda ultralarga e il 5G, superando la giungla delle autorizzazioni e dei veti. La transizione sarà implementata anche attraverso agevolazioni per l’infrastrutturazione digitale di edifici e singole unità immobiliari, per una connessione ad alta capacità nelle case di tutti.”
Cabina di regia, pari opportunità, infrastrutture e digitalizzazione
Ecco alcuni dei punti salienti del dl Recovery:
Cabina di regia
Chi fa cosa? Finalmente non sarà più un segreto, in quanto ci sarà una Cabina di Regia coordinata ed efficace. Il Decreto prevede un coinvolgimento dei Ministeri, del Parlamento, delle Regioni e degli Enti Locali.
L’Italia riparte dalle infrastrutture
Cantieri più veloci, più efficienza e più trasparenza: ecco cosa prevede il Decreto, grazie al quale l'Italia potrà ripartire con opere pubbliche e infrastrutture.
Pari Opportunità Generazionale e di Genere
Il Dl Recovery vede i giovani e le donne grandi protagonisti. Sono previsti l'obbligo di assunzione, premi e agevolazioni per i contratti e incentivi all'imprenditorialità. Lo fa attraverso:
* Obbligo di assunzione
* Premi e agevolazioni nell’esecuzione dei contratti
* Incentivi all’imprenditorialità
Transizione digitale
Il Decreto prevede grande rilievo per la transizione digitale. Arriverà il delegato digitale, saranno digitali e fruibili tutti i dati della PA, ci saranno sanzioni per chi blocca o ritarda la transizione digitale. Inoltre, è prevista l'istanza unica e silenzio assenso dopo 90 giorni: in questo modo, si sbloccano i cantieri per banda ultralarga e 5G. Infine, ci saranno agevolazioni per la creazione di infrastruttura digitale nelle case, per una connessione ad alta capacità davvero per tutti.
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