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Giovani e lavoro: ecco l’impegno di Italia Viva

I giovani sono il futuro del Paese.

E il futuro va costruito oggi. Altrimenti è già passato.

Per troppi anni non si è pensato a sufficienza a promuovere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

E la recente crisi causata dalla pandemia ha contribuito a rallentare ulteriormente il loro sbocco professionale. Da gennaio a giugno 2021 la disoccupazione giovanile è cresciuta del 5%, raggiungendo il 30% totale, pari a circa due milioni di giovani inattivi (NEET). È il numero più alto dell’Unione Europea.

È per questo che Italia Viva ha voluto dedicarsi a loro e lo ha fatto con un progetto in dieci punti presentato con una mozione unitaria che è stata approvata dalla Camera il 14 aprile 2021 (senza voti contrari!). La mozione presenta iniziative a favore dell’occupazione, della formazione e dell’emancipazione giovanile.


1. Piano Attiva Giovani

Vogliamo iniziare a coinvolgere e “riattivare” tutti quei giovani tra i 15 e i 29 anni attualmente disoccupati e non iscritti a nessun corso di studio o formazione. Sono un’enorme risorsa inespressa a cui il Paese oggi sta rinunciando. Per loro è prevista la possibilità di svolgere un periodo di lavoro e formazione, presso le imprese, con contestuale erogazione di un ristoro economico da parte dello Stato. L’obiettivo è dare un’opportunità reale.


2. Credito Giovani Universale

Proponiamo che venga introdotto uno strumento equivalente a una “dote universale” per facilitare l’emancipazione giovanile in maniera tale che ogni cittadino, al compimento della maggiore età, possa ricevere un emolumento da investire in corsi di formazione, progetti imprenditoriale o altre iniziative idonee a rafforzare percorsi di autonomia. Si tratta di un contributo che può variare tra i 9 e i 18mila euro e destinato a tutti i giovani che compiono 18 anni. Potrà essere destinato in corsi di formazioni, avvio di una propria azienda o acquisto della prima casa.


3. Scuola e lavoro

Proponiamo che venga facilitata la transizione scuola/università-lavoro, rafforzando i servizi di orientamento e l’attivazione di reti orizzontali e verticali tra istituzioni scolastiche e universitarie e imprese, finalizzate ad accompagnare l'uscita dalla scuola verso il primo impiego, anche con l’obiettivo di individuare il fabbisogno dei diversi ambiti professionali al fine di informare i giovani sulle prospettive di occupazione reale dei vari percorsi di studio.


4. Tirocini e apprendistato

Tirocini gratis? No, grazie. Proponiamo di regolamentare i tirocini curriculari, per assicurare che siano esperienze realmente formative e non soltanto atti dovuti all’interno del percorso di istruzione. Vogliamo contrastare il fenomeno dell’uso improprio dei tirocini extra-curriculari, anche valutando l’opportunità di introdurre agevolazioni per le imprese che attribuiscono un rimborso spese o un’indennità ai tirocinanti o che trasformano il tirocinio in contratto di lavoro.


5. Accesso alle professioni

Vogliamo semplificare l’accesso alle professioni, anche grazie all’introduzione di lauree abilitanti e professionalizzanti, e introdurre misure affinché siano attribuiti rimborsi spese e indennità minime per praticantati e tirocini, al fine di scongiurare forme di sfruttamento.


6. Lavoro, non assistenzialismo

O è assistenzialismo, o è lavoro.

Ed è evidente che il credito di cittadinanza non ha funzionato. Per un lavoratore che va in pensione, in Italia non c’è sempre stata l’assunzione di un giovane.

Proponiamo una riforma dell’ANPAL e centri per l’impiego pubblici e privati e politiche attive.

Incoraggiamo le Regioni a un adeguato investimento finanziario in termini di servizi informatici e formazione delle risorse umane tramite l’istituzione di aree specializzate nell’ambito delle quali personale di comprovata esperienza possa flessibilmente adottare le migliori pratiche e le migliori metodologie operative, utili a promuovere idonei percorsi di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.


7. Istruzione Tecnica Superiore

L’Istruzione Tecnica Superiore (ITS) in Italia esiste da circa 10 anni e funziona benissimo. Il 90% dei diplomati trova un lavoro che è coerente col titolo di studio.

Vogliamo rilanciare, potenziandola, l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS), cui va conferita una specifica autonomia formativa, con l’obiettivo di declinarla come luogo di incontro tra ricerca applicata e imprese innovative a sostegno. Nel PNNR è stato destinato un fondo di un miliardo e mezzo per i prossimi 5 anni.


8. STEM e parità

Proponiamo di definire, sul fronte delle competenze, un piano strutturato per promuovere lo studio a livello universitario delle materie scientifiche (STEM), specie tra le giovani donne, e per promuovere il multilinguismo. Inoltre, chiediamo che vengano impartite nozioni base a tutti gli studenti del ciclo superiore e universitario nelle discipline economico-finanziarie in sostegno dell’alfabetizzazione economica delle future generazioni.


9. Imprenditorialità

E quei giovani che hanno una grande idea imprenditoriale, come fanno a realizzarla? I giovani devono sapere come attrarre gli investimenti per creare start-up e avere successo. Vogliamo presentare uno specifico progetto per l'imprenditorialità giovanile, che comprenda anche l'imprenditorialità sociale e promuova e sostenga mediante una specifica disciplina start-up, spin-off e PMI innovative. Lo vogliamo fare mediante servizi di incubazione, consulenza, mentoring e coaching per i giovani.


10. Rientro dei talenti

Il mondo è pieno di ricercatori italiani altamente qualificati. Riportiamoli in Italia. Proponiamo di prevedere strumenti per promuovere il rientro attivo e qualificato dei giovani espatriati, valorizzando la “circolarità” delle esperienze formative e di lavoro, da sostenere con adeguate strategie formative, senza escludere strumenti di incentivazione mirati per settore e per aree territoriali.


Tutti i 10 punti del piano Giovani Adesso sono spiegati nel dettaglio attraverso 10 video che puoi guadare qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLQ0LrTg-BBfbePHwy8w6TBQuyvqklbse4

 
 
 

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FLORIN CALIPAR

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